cross racer

Sviluppata e realizzata da DHM

Concept


L’idea che ha dato il via a questo progetto della DHM era quella di creare una moto “laboratorio” per effettuare prove e sperimentazioni su mappature della centralina, scarichi e motore, in previsione dei nuovi regolamenti di omologazione che a breve diventeranno obbligatori.

Abbiamo installato una nuova centralina creando una nuova mappa da zero, abbiamo progettato e realizzato quattro diverse versioni di scarico per prove interne, fino alla bellissima versione stradale realizzata da Spark con la sua elevata qualità costruttiva.

Poi come spesso accade quando oltre alla professionalità c’è anche passione, abbiamo deciso di modificare la ciclistica di base creando una moto diversa, con componenti più moderni e prestazionali, abbassando il peso di circa l’8% e migliorando la dinamica del veicolo, grazie anche alla collaborazione di Freespirits che ha realizzato stupendi e funzionali componenti su misura ricavati dal pieno e lavorati CNC, per modificare la geometria di sterzo.

È stata realizzata una nuova sella che cambia la posizione di guida, fatta in modo da non affaticare la schiena ed essere ragionevolmente comoda. Probabilmente la parte a cui abbiamo dedicato meno tempo è quella estetica.

Non credo che questa moto sia quella che normalmente si definisce una special, credo che si possa definire più una moto “hackerata”. Non è infatti una caféracer, credo che per una moto di questo tipo la definizione migliore sia appunto crossracer, perché di fatto ci siamo ispirati alle moderne cross over, realizzandone una versione hackerata (o “racer”) sulla base della mia personale idea di moto ideale.

Dopo numerosi test, di cui è possibile leggere nelle altre pagine del sito, posso dire che abbiamo centrato gli obbiettivi prefissati, sia a livello tecnologico e di omologazione, sia a livello di piacere di guida, fruibilità ed affidabilità.


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